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Per la serie "ci si vede a settembre" ecco a voi il pidocchio!



Incubo del genitore, flagello degli asili e delle scuole primarie, il solo sentirne parlare innesca il riflesso automatico del grattamento del capo ed evoca bizzarre immagini di sacchetti colorati in testa e lavatrici piene di biancheria... stiamo parlando dei pidocchi!

Il pidocchio è un animale infestante e se non eradicato nel minor tempo possibile si riproduce ad un ritmo frenetico, un esemplare adulto depone fino a 200 uova nel periodo della sua vita (non voglio pensare a chi le ha contate...). Inoltre è pure un animale schizzinoso, infatti non predilige soggetti dal capello sporco, ma anzi, più puliti sono i capelli e più facile risulta l'insediamento. Ma perchè qualcuno prende i pidocchi ed altri no? Gli ultimi studi ci confermano che capelli fini e diradati sono meno "attraenti" forse perchè la lendine, l'uovo del pidocchio, aderendo meno strettamente alla trama del capello ha minori probabilità di sopravvivenza. Inoltre anche l'odore della pelle sembra avere un forte impatto sulla probabilità di diventare uno spiacevole resort per pidocchi.

Ma se avete la "sfortuna" di avere capelli forti e folti ed un odore particolarmente ricercato ed apprezzato dal parassita non rassegnatevi ad un destino di fastidiosa convivenza, esistono molti prodotti in grado di rendere meno appetibile la vostra location o liberarvi da questi sgraditi ospiti.

Esistono trattamenti preventivi e trattamenti curativi. Chimici o naturali.

Nei trattamenti curativi i progressi nella tecnica farmaceutica hanno permesso di avere trattamenti naturali con performance analoghe ai vecchi trattamenti chimici che ad oggi vengono utilizzati solo più per i casi più difficili o solo come seconda scelta.

Questo perché, occorre ricordare, che qualsiasi trattamento chimico antiparassitario è un insetticida che funziona per "avvelenamento" e spesso può provocare allergie, soprattutto sulla pelle dei bimbi.

Inoltre andando a finire direttamente giù nello scarico del lavandino, spesso ha un notevole impatto sull'ambiente.

Alcuni esempi, il malathion, antiparassitario ad uso ambientale classificato come molto inquinante ed estremamente tossico per i pesci, dà bioaccumulo ed ha cancerogenicità non definita per mancanza di dati...

La tetrametrina, piretroide sintetico è probabile cancerogeno, letale per pesci e gatti, da usare con cautela in soggetti asmatici...

Ovviamente quello che fa la tossicità è soprattutto la dose, e nei prodotti in commercio abbiamo sempre la minima dose efficace in modo da dare un profilo di sicurezza elevato ma quando possiamo ricorrere a trattamenti naturali dall'efficacia a volte anche superiore perchè esporsi comunque a questi chemicals

Tra questi ultimi ne esistono di vecchia generazione, lozioni a base di tea tree oil (melaleuca) e olio di neem addizionati con olio di semi di pompelmo ed innovativi a base siliconica spesso con estratti naturali.

Funzionano per soffocamento e non per "avvelenamento". Vengono applicati a capello asciutto, hanno il pregio di non rovinare il capello, danno difficilmente allergia e non vengono assorbiti.

Funzionano sia su esemplari adulti che sulle lendini facilitandone la rimozione con un pettine a denti strettissimi.

La loro assoluta sicurezza permette di eseguire trattamenti anche quando non si è sicuri di avere l'infestazione come parte di un trattamento comunitario magari per debellare le infestazioni scolastiche.

Il trattamento con i siliconi non provoca resistenza nel parassita, cosa che invece può fare il piretroide o l'insetticida chimico, e funziona nel 99% dei casi su singola o doppia applicazione, purché vengano applicati correttamente.

Importante è l'applicazione in quantità generosa fino alle punte a capello asciutto, la posa di 15 minuti, rimozione con pettinino e poi shampoo a secco per asportare il silicone dal capello. Quest'ultimo punto è importantissimo infatti lo shampoo emulsiona il silicone e lo porta via, ma se viene usata acqua il risultato è di spargere silicone anche sulle pareti del bagno...

Negli ultimi anni sono stati introdotti anche speciali pettini che grazie a piccole batterie e denti metallici sono in grado di stordire i pidocchi e rimuoverli con facilità. Sono attualmente l'alternativa più veloce ed ecologica, ma dotati di scarsa efficacia sulle lendini e quindi deputati al controllo della capigliatura più che ad un azione di eradicazione.

Sul fronte della prevenzione i dati sono contrastanti visto proprio la variabilità individuale dovuta al tipo di capello ed all'odore della cute.

Infatti mentre in vitro sono dotati di ottima efficacia, spesso non sono sufficienti a mascherare l'appetibilità dell'odore cutaneo.

Infatti non agiscono in maniera farmacologica ma respingono l'insetto con odori sgradevoli per il pidocchio e spesso anche per i famigliari, inoltre sono ricchi di particolari oli che rendono più difficile l'adesione della lendine al capello

Se da un lato eliminiamo una possibile fonte di contagio soprattutto nei bambini che stanno testa a testa, a volte scoraggiano l'avvicinarsi di chiunque possegga un naso e non abbia il raffreddore.

Fortunatamente ne esistono anche di buoni, in particolare il paranix prevent e Hedrin Protettivo...

Ci vediamo a settembre!

LB



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