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Se hai il colesterolo alto non serve lo yogurt....


"Anche tu hai il colesterolo alto?" dice lei.

"Si ma io lo tengo sotto controllo e prendo ........ tutte le mattine" Risponde lui pieno di salute.

Ecco, anche no.

Il problema è che la pubblicità non ci spiega che esistono ipercolesterolemie diverse e gli steroli vegetali addizionati allo yogurt funzionano solo in qualche caso.

Iniziamo col dire che il 90% del colesterolo viene prodotto dal nostro corpo ed il nostro corpo ha tutti i mezzi per liberarsi dagli eccessi in condizioni di salute ottimali.

Le ipercolesterolemie da alimentazione sono accompagnate anche da valori di trigliceridi elevati. In questo caso regolare la dieta può funzionare ma la diminuzione arriva fino ad un 10% del colesterolo totale, spesso troppo poco.

In questo caso lo yogurt con gli steroli può dare una ulteriore mano, purchè a dosaggio corretto (1,6 g al giorno), contribuendo ad un abbassamento del 9% sull'LDL.

Questo ci fa capire come l'alimentazione e gli steroli possano andare bene per chi ha ipercolesterolemie moderate fino ad un valore di 220 mg.

E tutti gli altri?

Studi epidemiologici hanno calcolato che in italia dai 35 ai 60 anni una persona su 2 ha colesterolo alto e di queste solo il 25% è sotto la soglia dei 220 mg.

Per loro lo yogurt non serve, anzi li illude portandoli a pensare di stare facendo una terapia di controllo quando in realtà non stanno facendo nulla.

Per questo L'azienda dello yogurt è stata più volte costretta a cambiare claims per i suoi prodotti.

Ma ormai il danno è fatto.

Non c'è giorno che non senta clienti vantarsi del fatto che tengono sotto controllo il colesterolo con lo yogurt.

Per chi ha un ipercolesterolemia familiare, quindi data da una produzione endogena elevata, la strada è solo quella delle statine.

Esiste però una statina vegetale prodotta dal Monascus Purpureus, un batterio che colonizza il riso, la monacolina K, meglio conosciuta come estratto di riso rosso fermentato.

Attenzione a non confonderlo con il riso rosso, una varietà di riso esotica ma che non ha proprietà anticolesterolemiche.

La monacolina K può abbassare il colesterolo LDL innalzando il colesterolo buono.

Si tratta però di una statina vera e propria anche se di derivazione naturale (sembra la copia naturale della Lovastatina) e quindi più "leggera" nei suoi effetti collaterali ma che devono quindi essere sempre tenuti in considerazione.

Accanto ad una dieta specifica (vedi articolo dedicato) è quindi indispensabile una integrazione che possiamo riassumere in questo modo:

Colesterolo superiore a 240: Riso Rosso Fermentato, Omega 3 in capsule ed eventualmente Lecitina di Soia, Detox e Dieta controllata con indicazione sui metodi di cottura e condimento.

Colesterolo tra 220 e 240: Omega 3, Lecitina di Soia, Steroli Vegetali ad alto tenore, Integratori Detox per favorire l'eliminazione delle scorie e dieta controllata.

Colesterolo fino a 220: Steroli vegetali (anche quelli dello Yogurt), Omega 3 e Dieta.

Infine vorrei porre l'attenzione su quanto sia importante effettuare un detox dell'organismo almeno due volte l'anno.

Per detox intendiamo una "pulizia" cellulare e organica dei nostri apparati andando a stimolare gli organi che normalmente sono deputati alla metabolizzazione ed alla escrezione delle tossine.

In questo modo il nostro organismo può funzionare al meglio e nell'ottica del mantenimento di uno stato di salute ottimale è sicuramente una pratica importante.

Se vuoi saperne di piu leggi il post dedicato.

Buona integrazione!

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